Il Covid e l’impatto sulla prevenzione cardiologica Oggi più che mai la prevenzione cardiologica è fondamentale per salvare vite umane, perché nell’ultimo anno e mezzo la pandemia da COVID ha portato ad una riduzione delle attività chirurgiche tra il 50% e l’85%; mentre la cardiochirurgia, nel nostro Paese, ha fatto registrare un decremento, del 55% degli interventi e, anche sul fronte della diagnostica cardiovascolare, si è rilevata una riduzione del 75%. La mancata attività di diagnostica preventiva - causata dall’emergenza sanitaria - ha portato anche ad un ulteriore incremento del 20% della mortalità cardiovascolare e di quella in generale, dato che si sia appurata, in questi mesi, la chiara interazione tra Covid e pregresse patologie cardiovascolari come fattore particolarmente pericoloso e letale. La campagna di raccolta fondi “Il Covid passa ma il Cuore non dimentica” della Fondazione della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca sostenuta da Rai per il sociale mira quest’anno al reperimento di fondi da utilizzare in diversi progetti specifici; oltre che l’assegnazione di 10 borse di studio del valore 15.000 euro, anche per altre 3 borse di studio del valore di 20.000 euro ciascuna per temi specifici riguardanti lo studio dell’impatto della pandemia da COVID-19 sui pazienti affetti da problemi che necessitino di terapia cardiochirurgiche. Dal 14 al 20 giugno sarà possibile sostenere la campagna “Il Covid passa ma il Cuore non dimentica” inviando un sms al 45537. Il valore della donazione sarà 2 euro con SMS da mobile (Wind3, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coopvoce, Tiscali) oppure 5 o 10 euro da rete fissa (Tim , Vodafone, Wind3, Fastweb, Tiscali), 5 euro da rete fissa (TWT, Convergenze, PosteMobile).
Alessandro Parolari è il nuovo presidente della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca (SICCH) per il biennio 2023-2024. È quanto ...
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